Fermo, approvato il piano faunistico venatorio

Il Consiglio ha approvato all’unanimità il Piano Faunistico Venatorio della Provincia di Fermo, con il voto favorevole anche dei gruppi di minoranza. Un gesto, quest’ultimo, particolarmente apprezzato dal Presidente Cesetti.

“Il Piano Faunistico – ha voluto rimarcare l’Assessore Adolfo Marinangeli – è lo strumento di programmazione che garantisce la tutela e la gestione della fauna con validità quinquennale. Per ciò che concerne l’aspetto procedurale sono state coinvolte, con campagne di ascolto mirate, tutte le associazioni venatorie, la III Commissione consiliare provinciale e le linee guida sono state illustrate ad Enti, Comuni ed Istituti locali. Conclusasi la Valutazione Ambientale Strategica e decorsi i tempi di promozione e di pubblicazione sul sito istituzionale e sulla stampa locale, si è proceduto alla discussione ed alla conseguente approvazione in sede di Consiglio”.

Soddisfazione per il lavoro svolto è stata espressa dalla Dirigente del Settore Loredana Borraccini, che ha ricordato come la Provincia di Fermo sia stata la seconda in ordine temporale, dopo quella di Ancona, a dotarsi del Piano Faunistico Venatorio.

L’Assessore Marinangeli ha affermato, infine, che la trasparenza delle procedure adottate, il coinvolgimento per la redazione di qualificate professionalità ed il supporto attivo e partecipe delle associazioni venatorie sono la migliore garanzia di validità di questo indispensabile strumento di programmazione.

Per ciò che attiene l’aspetto più propriamente tecnico, vanno evidenziati alcuni dati: gli Istituti protetti sono passati da 21 a 18 di cui 2 Oasi Faunistiche, 10 ZRC (Zone di ripopolamento e cattura), 2 Centri Pubblici di riproduzione della Selvaggina, 3   ZAC (Zone di Addestramento per cani) ed un’Azienda faunistica venatoria.