Soriano Calabro, gravissimo attentato in fiamme l’auto del sindaco Francesco Bartone

Ancora un amministratore nel mirino in Calabria. Questa volta è accaduto al primo cittadino della città di San Domenico, il 59 anni architetto Francesco Bartone. A fuoco la Smart dell’amministratore, parcheggiata nelle vicinanze dell’ufficio postale del paese lungo il perimetro del quale sono installate le telecamere che però non riescono a riprendere la scena. Quando i Vigili del Fuoco sono giunti sul posto la piccola vettura era ridotta a un cumulo di lamiere. Nelle vicinanze, accanto ai Carabinieri della stazione e a quelli della Compagnia di Serra San Bruno con in testa il capitano Stefano Esposito Vangone, c’era anche lui, il sindaco, turbato. Nel rogo è andata distrutta anche la porta e la finestra della casa della madre sotto cui era parcheggiata la sua auto.

Qualche giorno addietro il Comune che guida si era costituito parte civile nel maxi processo contro i clan delle Preserre chiedendo a gran voce l’adesione ai colleghi che ancora non l’avevano fatto. Poche settimane prima aveva partecipato al corteo per ricordare il giovane Filippo Ceravolo, ucciso per errore in un agguato di ‘ndrangheta. Nel 2010 era stato vittima di un altro attentato.