Frana a Badia, lavori a pieno ritmo, deviato il corso del Gadera

Nel corso della mattinata i geologi, i tecnici dei bacini montani e i Carabinieri hanno effettuato un volo di ricognizione per verificare i danni nella zona interessata dal movimento franoso nel comune di Badia. Il corso del torrente Gadera è stato attualmente deviato con tubazioni su una lunghezza di 200 metri, devono essere posati ulteriori 100 metri di tubi.

Oggi in tarda mattinata a Badia è stato fatto il punto della situazione: la velocità di scivolamento della frana è nuovamente aumentata, spiega il direttore della ripartizione provinciale protezione antincendio e civile Hanspeter Staffler, in particolare sulla parte nord della frana. A Sottrú la situazione è invariata mentre prosegue il tentativo di salvare le case Matara e a Larcenei mediante l’utilizzo di ruspe. Finora il corso del rio Gadera è stato deviato con tubazioni su una lunghezza di 200 metri in corrispondenza del fronte della frana, ora saranno posati  ulteriori 100 metri di tubi.

Sul luogo sono al lavoro 105 persone, a Bolzano nel Centro situazioni provinciale il coordinamento è garantito da 7 persone. In tarda mattinata è stata convocata anche una riunione con la cittadinanza per illustrare la situazione. Altri interventi previsti: gli alberi a valle della frana devono essere abbattuti mentre per la salvaguardia dell’impianto di depurazione, considerata prioritaria, verrà consultato un esperto in materia. Per contenere il materiale franato viene predisposto un deposito con una capacità tra i 20.000 e i 30.000 metri cubi. La linea principale del gas è stata interrotta, ma la fornitura di gas per Pedraces e La Villa è garantita. Si interviene con ulteriori pompe fornite dal comprensorio di Brunico e dai Vigili del fuoco permanenti di Bolzano.

Alle 17 si riunirà nuovamente il Centro operativo comunale nel municipio di Badia.