Milano, Umberto Ambrosoli candidato Governatore del centrosinistra

Avvocato penalista, 41 anni, il figlio di Giorgio Ambrosoli assassinato l’11 luglio 1979 da un sicario ingaggiato dal banchiere siciliano Michele Sindona, sulle cui attività Ambrosoli indagò nell’ambito dell’incarico di commissario liquidatore della Banca Privata Italiana. A sostenerlo il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, i vertici del Pd, cattolici e moderati. E’ lui il candidato Governatore del centrosinistra, scelto dai lombardi.

Le primarie hanno dato un responso chiaro, l’avvocato ha battuto Alessandra Kusterman, primario della Clinica Mangiagalli, e Andrea Di Stefano, direttore della rivista Valori e storica voce di Popolare Network .

Decretato vincitore molto prima dell’ufficialità Ambrosoli ha voluto messo le cose in chiaro. “Il perimetro di coalizione è quello delle forze che hanno fatto opposizione a Formigoni e Lega, ci confronteremo sui programmi, non abbiamo preclusioni”. Un’apertura quindi all’Udc che alle prossime elezioni potrebbe rivestire un ruolo fondamentale. “Condizioni necessarie sono la correttezza e la legalità.