Vibo Valentia, arrestati Salvatore Mancuso, Lorenzo Valia, Pantaleone Perfido e Giuseppe Scarmozzino

Rapina a mano armata, doga ed evasione dai domiciliari. Per rapina a mano armata sono stati arrestati Salvatore Mancuso, di 18 anni, con legami di stretta parentela a esponenti del clan di Limbadi e Lorenzo Valia, 22 anni, entrambi di San Gregorio d’Ippona. Con la stessa accusa è stato denunciato il minorenne, sempre della zona. I Carabinieri hanno sequestrato una Beretta calibro 7,65, risultata rubata nel mese di agosto a Pavia, che sarebbe stata utilizzata dai tre giovani per minacciare il proprietario del furgone.

A Nicotera, invece, a finire ai domiciliari per detenzione finalizzata allo spaccio di stupefacenti, è stato Pantaleone Perfidio, di 25 anni, originario di Cinquefrondi ma residente nel centro del Vibonese. Nel corso di una perquisizione, in un garage di pertinenza della sua abitazione, i Carabinieri di Nicotera hanno rinvenuto e sequestrato, all’interno di una tanica di plastica, circa 120 grammi di sostanza simile a cocaina, 450 grammi di marijuana e circa 70 di hashish. Parte della droga sarebbe stata trovata già suddivisa in dosi. Rinvenuti e sequestrati, inoltre, due bilancini di precisione e altro materiale utile al confezionamento. Perfidio, che viene indicato dagli investigatori dell’Arma vicino al clan Mancuso, è stato processato per direttissima. Il giudice ha convalidato l’arresto ma disposto nei suoi confronti l’obbligo di firma.

Ad Arena i Carabinieri hanno arrestato Giuseppe Scarmozzino. L’uomo, che era ai domiciliari per alcuni furti, è stato sorpreso in piena notte fuori dall’abitazione.