Crotone, il Comune aderisce al progetto contro la violenza sulle donne

 teresa cortese L’Assessorato pari opportunità s’impegna a sostenere il progetto per combattere il triste fenomeno E’ stata sottoscritta oggi tra l’Assessorato alle Pari Opportunità e l’Associazione Krav Maga  – Ugl Polizia di Stato di Crotone una lettera di intenti con la quale il Comune di Crotone si impegna a sostenere il progetto “C’è chi dice No” destinato a combattere il triste fenomeno della violenza sulle donne. Il Vice Sindaco ed Assessore alle Pari Opportunità si è impegnata attraverso la lettera di intenti a promuovere attraverso i propri canali istituzionali il progetto che prevede corsi di autodifesa attraverso tecniche di Krav Maga con le finalità di innalzare i livelli di difesa delle donne. Il progetto promossa dall’Associazione Krav Maga  – Ugl Polizia di Stato di Crotone e sostenuto, tra gli altri, dall’Associazione Libere Donne, l’associazione socio culturale Dotto e dalla Associazione Nazionale IKMI (International Krav Maga Institute) si propone anche corsi di educazione alla legalità nella ferma convinzione che la conoscenza dei propri diritti e dei propri doveri eviti comportamenti inutilmente violenti ed aumenti l’autostima e la capacità di valutare lucidamente i fatti. Il fenomeno della violenza sulle donne ha assunto, purtroppo, dimensioni insostenibili e dunque la creazione di un polo che veda l’attuazione di progetti che possano non solo evidenziare il problema ma si facciano carico del concetto di tutela e sostegno alle donne stesse diventa basilari per combattere il fenomeno stesso. Il percorso formativo messo in campo dall’associazione e dai partner che l’amministrazione comunale intende sostenere non ha solo la finalità di innalzare i livelli di sicurezza personale ma anche di ascoltare, orientare, supportare le donne che hanno subito abusi, violenza fisica o psichica, stalking. “Siamo naturalmente vicini a queste iniziative” dichiara la Vice Sindaco ed Assessore alle Pari Opportunità Teresa Cortese “riconoscendo e sostenendo il lavoro di chi contribuisce alla tutela e al benessere delle donne”