Crotone, trasporto regionale gestione inadeguata

L’inefficienza della Regione finisce per colpire lavoratori e utenza Lo sciopero che durava da più giorni, dei lavoratori del trasporto pubblico, è stato sospeso per decisione del Prefetto della Provincia di Crotone che ha precettato i lavoratori. Tutto sembra essere tornato alla calma per quanto concerne il servizio ma nulla è stato ancora risolto a proposito delle spettanze dei lavoratori per quanto riguarda gli stipendi arretrati di ottobre e novembre e nulla ancora è a conoscenza dei lavoratori per quanto concerne la mensilità di dicembre e la tredicesima. “La situazione che si è creata in questi giorni in Calabria ed a Crotone in particolare rispetto al trasporto pubblico locale è il segnale evidente che, anche su questo tema,la Regione Calabriaè carente, se non del tutto assente – ha affermato il Sindaco Vallone – la gestione dei trasporti da parte dell’Ente Regione è fallimentare e quanto sta avvenendo è la prova lampante. Nonostante il fatto che la voce relativa ai trasporti sia una delle più rilevanti all’interno del Bilancio Regionale, assistiamo periodicamente a queste situazioni che coinvolgono purtroppo i lavoratori che non riescono ad ottenere gli emolumenti ad essi spettanti, ed i cittadini che pagano direttamente le conseguenze degli stop ai trasporti”. Ed a proposito del ruolo che Vallone riveste come Presidente dell’Anci Calabria ha dichiarato: “ho già previsto nei prossimi giorni un incontro con tutti i sindaci calabresi perché insieme si possa fare sentire la nostra voce sul tema dei trasporti. Alla Regione Calabria chiederemo conto di una gestione che allo stato attuale non garantisce il legittimo diritto dei cittadini calabresi alla mobilità”. Se il fenomeno è preoccupante in Calabria, nella provincia di Crotone assume i toni drammatici dell’isolamento per fasce di utenza, studenti e pendolari soprattutto, che usufruiscono del mezzo pubblico. Solo l’intervento di Sua Eccellenza il Prefetto attraverso un’ordinanza di precettazione ha consentito il ripristino della situazione. Il mezzo pubblico è un mezzo popolare non di élite al quale si dovrebbe guardare con maggiore attenzione. “La mia vicinanza – ha concluso il Sindaco Vallone – va innanzitutto alla ditta Romano ed ai lavoratori in particolare che in questi giorni vivono direttamente le difficoltà che in precedenza evidenziavo”. Una protesta di padri di famiglia che va compresa e per la quale a tutti esprimono solidarietà. Proprio a questi padri di famiglia il Sindaco Vallone ha lanciato l’appello affinché “pur nel legittimo diritto della richiesta dei propri emolumenti, pongano il trasporto locale nelle condizioni di riprendere il normale circuito per mettere in condizioni altri padri di famiglia, studenti, pensionati, di potere usufruire di un servizio che, proprio perché popolare, diventa indispensabile. Sono certo che riprendendo i canali di discussione si potrà arrivare ad una soluzione positiva. Continueremo, come amministrazione, a stare vicini ai lavoratori e a mettere in campo iniziative, prima fra tutti l’incontro con i sindaci calabresi ela Regione, per una soluzione che sia definitiva e non provvisoria e che non porti al ripetersi di situazioni che finiscono esclusivamente per cedere su lavoratori e utenti”.