Yara Gambirasio, morta in meno di un’ora dall’uscita dalla palestra

A rivelarlo mono gli esami autoptici. La giovane uscita di palestra, sarebbe stata quindi prelevata da un’auto e portata nel campo dove ha trovato la morte. E’ stata l’analisi dei processi digestivi a permettere di stabilire che Yara Gambirasio è morta poco dopo la sua scomparsa. Dato che quella sera la madre ricordava cosa la bambina aveva mangiato e a che ora, è stato possibile indicare con precisione l’ora del decesso.

La 12enne, quando venne rapita, svenne quasi subito. Yara dunque non era cosciente quando venne ferita e abbandonata al freddo nel campo dove ha trovato la morte. Gli investigatori ritengono che la Gambirasio venne aggredita e sopraffatta subito, dato che quando subì le percosse e i tagli era già incosciente. Quando venne portata nel campo di Chignolo d’Isola le vennero inflitti almeno un colpo alla testa e varie ferite non letali sul corpo. Tagli che non contemplano, tra l’altro, segni di legacci o immobilizzazioni, o ferite da difesa.