Taranto, Ilva in manette Fabio Riva, vice presidente di Riva Group

Nuovo terremoto giudiziario sull’azienda con sette arresti. Nella lista anche l’ex assessore all’Ambiente della Provincia di Taranto, Michele Conserva. Il politico è agli arresti domiciliari e si è dimesso circa due mesi fa dall’incarico.

Tra i destinatari delle sette ordinanze di custodia cautelare anche il figlio del Patron. Il provvedimento nei confronti di Fabio Riva, figlio di milio ai domiciliari dal 26 luglio.

Tra gli arrestati c’è l’ex dirigente dell’Ilva per i rapporti istituzionali Girolamo Archinà, che è stato trasferito in carcere. Archinà era stato “licenziato” tre mesi fa dall’azienda dopo che, dall’inchiesta per disastro ambientale, era emerso un episodio di presunta corruzione che coinvolgeva l’ex rettore del Politecnico di Taranto Lorenzo Liberti, al quale Archinà avrebbe consegnato una busta contenente la somma di 10 mila euro in cambio di una perizia addomesticata sull’inquinamento dell’Ilva. Anche Liberti è destinatario di un provvedimento di arresto.

Il presidente dell’Ilva, Bruno Ferrante, è indagato nell’ambito delle inchieste per “inosservanza delle precedenti disposizioni dell’autorità giudiziaria”. Indagato per lo steso reato l’attuale direttore dello stabilimento pugliese, Adolfo Buffo. Entrambi hanno ricevuto informazioni di garanzia dalla Procura.

Cinque le misure di detenzione disposte dal gip Patrizia Todisco e due nell’ordinanza del gip Vilma Gilli. Tra gli arrestati per disposizione del gip Todisco figura il patron Emilio Riva, 86 anni, che è già agli arresti domiciliari dal 26 luglio scorso. Per lui, l’arresto è ai domiciliari e non potrebbe essere altrimenti anche a causa della sua età.

La detenzione in carcere è stata disposta dallo stesso gip per il vicepresidente di Riva Group Fabio Riva, l’ex direttore dell’Ilva di Taranto Luigi Capogrosso e l’ex dirigente Ilva Girolamo Archinà. Ai domiciliari l’ex rettore del Politecnico di Taranto Lorenzo Liberti.

Per la parte Ilva, il gip Todisco ha respinto al richiesta formulata dalla Procura di ulteriore arresto per l’ex presidente di Ilva Nicola Riva, anch’egli già ai domiciliari dal 26 luglio scorso. Dal gip Vilma Gilli ai domiciliari è stato posto oggi l’ex assessore all’Ambiente della Provincia di Taranto Michele Conserva. Ai domiciliari per disposizione del gip Gilli anche l’ing. Carmelo Delli Santi, rappresentante della Promed Engineering. Conserva e Delli Santi sono entrambi accusati di concussione.