Foggia, droga 7 arresti

Accusati di detenzione e spaccio di stupefacenti sono state arrestati da agenti della squadra mobile di Foggia nell’ambito della terza fase dell’operazione “Andromeda” che ha portato in totale all’arresto di 40 persone per reati in materia di stupefacenti. Una ottava persona destinataria del provvedimento è risultata irreperibile. Per il dirigente della squadra mobile, Alfredo Fabbrocini, le differenti fasi investigative in cui si è articolata l’inchiesta hanno consentito di “calibrare obiettivi di medio e lungo periodo e di colpire con rapidità i principali soggetti dediti allo spaccio nei quartieri maggiormente a rischio di Foggia contestando reati di differente entità e livello, dalla semplice cessione sino a disarticolare vere e proprie associazioni con diramazioni anche in provincia”. Con gli arresti la Polizia ritiene di avere scongiurato una violenta lotta tra gruppi criminali per il controllo dello spaccio nell’area che ha già fatto alcune vittime. Tra queste, pregiudicati Gianluca Tizzano e Claudio Soccio, uccisi entrambi nel 2011. Tizzano era dedito al traffico di droga in maniera autonoma da vincoli di criminalità organizzata, fu ucciso da Ivan Narciso (arrestato un paio di mesi dopo), proprio per motivi legati agli stupefacenti. Nel corso delle indagini sull’omicidio di Tizzano, che era divenuto il punto di riferimento di numerosi tossicodipendenti e piccoli spacciatori, la Polizia ha individuato i suoi principali fornitori ritenuti attigui a contesti di criminalità organizzata, come Alessandro Scopece, Gioacchino Frascolla e Claudio Soccio.