Cavriglia, catturato il latitante Vincenzo Galimi di Palmi

L’imprenditore di 61 anni è stato arrestato dai Carabinieri in provincia di Arezzo.  E’ stato trovato nascosto fra l’armadio e il muro, nella camera di una casa sorvegliata con un impianto video a infrarossi. I militari sono arrivati fin là seguendo le tracce di un suo parente, trovato poco prima a spacciare.

Nell’abitazione di Vincenzo Galimi, sono stati rinvenuti 30 mila euro in contanti e dieci scatole di cartucce da pistola. Nascosto fra il muro e lo scarico del wc c’era una patente falsa. I militari di Figline Valdarno (Fi) sono risaliti al nome di Galimi, che negava la propria identità, grazie al foto segnalamento. Oltre a lui, per favoreggiamento sono stati arrestati lo spacciatore e suo fratello, Fabrizio e Francesco De Luca, che lo stavano ospitando nella casa di Cavriglia. I figli di Galimi, Giuseppe e Antonio, erano stati arrestati in Calabria, nel settembre scorso, per intestazione fittizia di beni aggravata dall’aver favorito la cosca di ‘ndrangheta Gallico di Palmi. Secondo l’accusa, il padre avrebbe intestato loro un’impresa edile attraverso cui la cosca Gallico si sarebbe aggiudicata sub-appalti nell’ambito dei lavori di ammodernamento della A/3. Le indagini, confluite nell’operazione “Cosa mia”, nel maggio scorso avevano portato all’emissione di 52 provvedimenti cautelari.