Rimini, eolico off shore in Italia

Dall’ottobre 2008 la Provincia di Rimini, in collaborazione con Eni, ha intrapreso un’analisi anemometrica finalizzata all’ottenimento di dati per la stima del potenziale energetico eolico off-shore, installando un anemometro sulla piattaforma Azalea B, che dista 12 km dalla costa riminese.  Un altro strumento, l’anemometro ZephIR 300 – wind lidar, verrà installato sulla stessa piattaforma, al fine di ottenere un’analisi più dettagliata e dati certificati. Gli esiti dell’indagine consentiranno di valutare la concreta fattibilità economica di realizzazione di una wind farm in un’area che presenta importanti caratteristiche che potrebbero favorire l’installazione del parco eolico off-shore (fondali marini poco profondi, vicinanza con il porto industriale di Ravenna, infrastrutture elettriche per la connessione).

La Provincia è inoltre partner di un progetto Interreg IV C, denominato “4POWER – Policy and public-private partnerships for offshore wind energy”, iniziato nel gennaio 2012, che ha come obiettivo principale la promozione dello sviluppo dell’eolico offshore nelle regioni costiere dell’Unione Europea (in allegato il flyer di presentazione).

E’ quindi fondamentale per la Provincia di Rimini fare il punto sulle potenzialità e le criticità dell’eolico off-shore in Italia insieme ai principali protagonisti del settore per raccogliere idee e best practice in atto utili alla prosecuzione dei due progetti.

Di tutto questo si parlerà al Convegno dal titolo “Le possibilità dell’eolico off-shore nello scenario delle energie rinnovabili in Europa: il caso Italia”, che si terrà l’8 novembre presso la Fiera di Ecomondo di Rimini, a partire dalla ore 10 presso la sala Mimosa 1 (padiglione B1).