Laureana di Borrello, inaugurato il coro giovanile

Le Muse, le nove sorelle figlie della dea Mnemosyne, oltre ad ispirare l’arte e il pensiero, avevano il compito di creare concordia e armonia con il loro canto tra le divinità. La parola musica nasce proprio in omaggio alla funzione conciliatrice delle muse. Il linguaggio universale di quest’arte evoca sensazioni e sentimenti depositati nella nostra memoria ancestrale, il nostro archetipo collettivo. Nel lavoro che vede protagonista l’Accademia della chitarra “Mauro Giuliani” (ha sede nell’ex convento dei frati francescani), si coglie questa matrice: oltre ai corsi di strumento e di canto, è stato affiancato il coro inaugurato proprio nei giorni scorsi e intitolato al musicista che ha dato il nome all’Accademia. La parola coro richiama l’antica “choréia una e trina” (poesia, musica e danza) come  espressione di sentimenti e virtù collettive, ed ha il pregio di fondere in un unico canto le tanti voci. Parafrasando si può cogliere un valore politico come espressione più alta della democrazia che si trasfigura in arte con il fascino e la forza magnetica che si sprigiona  in chi canta e in chi ascolta. La funzione pedagogica e formativa che si coglie nell’iniziativa essendo per la maggior parte bambini i componenti del coro, è fondamentale in realtà periferiche e spesso marginali come i nostri paesi. In questo caso l’Accademia “Mauro Giuliani”, da quando è nata, sta portando avanti un messaggio di crescita umana, civile e artistica, grazie all’impegno dei maestri docenti accompagnato dalla passione e dedizione di tanti cittadini.

Ad essere testimoni dell’inaugurazione il sindaco e il vicesindaco di Laureana di Borrello Paolo Alvaro e Giovanni Montalto, il sindaco di San Pietro di Caridà Mario Masso e tutti i protagonisti di questa bella impresa: il direttore dell’Accademia maestro Paolo Manciameli e il vicepresidente Romana Gaudino. Il sindaco Alvaro ha sottolineato il valore della cultura e l’impegno della sua amministrazione, nonostante le difficoltà, per sostenere questa iniziativa: “La cultura – ha spiegato Alvaro – è al centro delle politiche di questa Amministrazione perché è l’humus su cui si costruisce il futuro di ogni comunità”; un valore questo ribadito dal vice sindaco Montalto che ha la delega alla Cultura. Anche il sindaco di San Pietro di Caridà ha voluto testimoniare il suo entusiasmo per la nascita del coro anche perché, ha constatato, ci sono diversi componenti provenienti dal suo comune. L’Accademia è una risorsa per il territorio ed una realtà importante da un punto di vista artistico come  hanno dato prova le giovani cantanti che si sono esibite in estemporanea dopo la cerimonia di inaugurazione, dimostrando il lavoro e il livello espressivo raggiunto sotto la direzione della maestra la soprano Maria Ferraro. Da tutti i partecipanti l’auspicio che questa realtà possa crescere come risposta al clima di sfiducia che si respira e all’abbandono che vivono questi importanti località, dove i giovani hanno voglia, desiderio e necessità di sentirsi protagonisti per vivere esperienze creative e formative attraverso l’arte che percorre la gamma che dal sensibile giunge al bello (aìsthesis), ovvero ciò che dà vita all’esperienza estetica. L’Accademia ha lanciato diversi talenti (tra i tanti allievi anche miss Italia 2011 Stefania Bivone) che hanno partecipato a diverse trasmissioni canore a livello nazionale.