Isola Capo Rizzuto, il sindaco Girasole invita Vendola a visitare i beni confiscati

 
 
“Legalità è uguaglianza: legalità significa restituire al territorio i beni confiscati alla criminalità organizzata, legalità significa gestire la cosa pubblica con lo spirito di servizio che dovrebbe contraddistinguere ogni azione politica interna a una pubblica amministrazione”. È con questo spirito che Carolina Girasole, sindaco di Isola di Capo Rizzuto,  invita Nichi Vendola a “vedere con i propri occhi i risultati raggiunti”. “Vendola – scrive la Girasole – ha avuto il coraggio, nei giorni scorsi, di affermare il saldissimo principio in base al quale la legalità è al di sopra di ciascuno di noi. Dichiarare, in attesa della sentenza (che, come eravamo certi, lo ha assolto) che una condanna lo avrebbe determinato a ritirarsi dalla vita pubblica, è stato un momento altissimo di consapevolezza, il modo più chiaro per ribadire la volontà di rimettersi alle norme della nostra Costituzione, che regolano non solo il nostro Stato, e quindi ciascuno di noi come singoli cittadini, ma soprattutto l’intera società”.

Ed ancora. “La normativa vigente non impone le dimissioni, ma la sua scelta ha dato il senso altissimo del suo rispetto anche per le norme non scritte, le norme etiche, di cui tanto si parla, ma che con grande difficoltà trovano applicazione in azioni così forti. Anche per questa ragione, nel sottolineare la soddisfazione che l’insussistenza delle accuse sia stata ribadita da una sentenza di assoluzione, sarei molto felice se, nella sua prossima visita in Calabria, programmata per il 6 e il 7 novembre, riuscisse a trovare il tempo per venire a vedere di persona una delle tante realtà tolte alla mafia che stiamo restituendo ai cittadini. A nome dell’amministrazione comunale lo attendo dunque a Isola di Capo Rizzuto, affinché possa verificare di persona come anche i comuni più difficili da amministrare siano in grado di declinare l’uguaglianza in nome della legalità che è, e deve continuare ad essere, il primo principio cui ispirarci. Spero di poter visitare, insieme a lui, almeno uno dei beni confiscati che stiamo per restituire al territorio”.