Stop al taglio delle aliquote Irpef

Le stesse risorse saranno destinate alla sterilizzazione della aliquota del 10% dell’Iva e alla riduzione del “cuneo fiscale”. E’ stato stabilito nell’incontro tra i relatori alla Camera della legge di stabilità, Renato Brunetta (PdL) e Pier Paolo Baretta (Pd), e il Ministro dell’Economia, Vittorio Grilli, che ha quindi dato il via libera alla riscrittura di parte del provvedimento. Per quanto riguarda la franchigia e i tetti alle detrazioni, il Governo si riserva invece di dare risposte in tempi successivi. Il Governo ha anche bloccato la retroattività per le nuove norme su detrazioni e deduzioni previste dalla legge di stabilità.

Per quanto riguarda l’Iva non ci sarà alcun aumento dell’aliquota al 10%, quella del 21% sarà invece innalzata di un punto. Le risorse per rendere possibile lo stop all’incremento sono quelle che si libereranno invece dalla mancata diminuzione delle aliquote Irpef, prevista invece dal testo di Palazzo Chigi.

Identificazione del Fondo sociale da 900 milioni di Palazzo Chigi e l’istituzione di un nuovo fondo nel quale potrebbero essere riversate le risorse del cosiddetto piano Giavazzi. Il Fondo sociale sarà identificato nella parte strettamente “sociale”, il secondo dovrà invece servire alla riduzione del carico fiscale per famiglie e imprese.