Autobus e treni fermi in Calabria, finiti soldi e carburante

La situazione finanziaria delle Ferrovie della Calabria è al collasso. La Regione Calabria non paga e l’Azienda non ha più soldi per acquistare il carburante. I mezzi stanno viaggiando con le ultime gocce di benzina rimaste nei serbatoi. I treni ce la faranno ancora per una settimana. Ma per la maggior parte degli autobus il blocco è già partito. Le uniche corse, garantite per ora, sono quelle che coprono la tratta Catanzaro-Cosenza. Circa trenta corse su cento. La situazione più drammatica la vivono i pendolari della presila. Ma non va meglio a chi vive negli altri paesi dell’entroterra. Situazione difficile anche per i lavoratori delle Ferrovie. Al danno delle tre mensilità arretrate, si aggiunge, ora, la beffa del fermo dei mezzi per l’assenza di gasolio sia per gli autobus che per i treni. Qualche pullman, a stento, è tornato alla base. Qualche altro è riuscito a garantire la corsa di andata e ritorno. Per gli altri vige, ancora, una situazione di inquietudine e agitazione.

“Questa società – si legge nella nota – informa la gentile clientela che, a causa delle gravi condizioni di criticità finanziaria, non potrà assicurare l’effettuazione dei servizi per mancanza di carburante e di quanto strettamente necessario per garantirne la continuità. Ci scusiamo per il disagio” è la nota della FdC.