Terremoto, scuole chiuse, crolli ad Altomonte e Mormanno. Un morto a Scalea. Previsto l’arrivo di Gabrielli

Nel centro più colpito, quello di Mormanno, la cattedrale è stata dichiarata inagibile mentre l’ospedale è stato evacuato ed i pazienti sono stati in parte dimessi. Per gli altri sono stati allertati gli ospedali della zona.

Nel corso di una riunione, presieduta dal Prefetto di Cosenza, Raffaele Cannizzaro, per fare il punto sui danni, è stato deciso che tutte le scuole del paese resteranno chiuse per due giorni.

A Laino Borgo una casa di riposo per anziani è stata sgomberata per disposizione del sindaco a causa delle lesioni provocate alla struttura.

Il Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Cosenza ha avviato le procedure per il richiamo in servizio del personale libero per raddoppiare il numero delle squadre di soccorso nella zona.

Alcuni crolli si sono verificati ad Altomonte. Il sindaco Gianpietro Coppola, ha disposto la chiusura delle scuole in attesa delle verifiche statiche sulle strutture. Sono crollate due abitazioni già evacuate perché danneggiate dal sisma del maggio scorso. Crollati anche cornicioni nel centro storico. Danneggiati il centro sanitario e il campanile della chiesa di Santa Maria della Consolazione.

Il capo della protezione civile, Franco Gabrielli, arriverà in mattinata a Mormanno per fare il punto della situazione dopo la scossa di terremoto di magnitudo 5 della scorsa notte. Gabrielli incontrerà l’unità di crisi che è stata costituita per seguire gli sviluppi della situazione e si recherà nell’ospedale di Mormanno che è stato evacuato per i danni subiti a causa del sisma.