Padova, ripittura le strisce pedonali, Domenico Savio travolto e ucciso da automobilista

In manette un automobilista indiziato dell’omicidio colposo di un operaio intento a lavorare ad un cantiere stradale ai confini tra i comuni di Padova ed Abano Terme. Deceduto all’istante a causa dell’investimento da parte del pick up guidato dall’arrestato un 52enne di Spinea in provincia di Venezia. Feriti gravemente altri due operai.

In base agli accertamenti dei Vigili Urbani sembra che il Pick up avesse causato un primo incidente, senza fermarsi. Tallonato a distanza dall’auto danneggiata dal primo scontro, il Pick up ha iniziato una folle fuga su via Romana aponense, che collega i comuni termali al capoluogo euganeo, causando il secondo incidente mortale. Pur avendo investito tre persone l’automobilista non si è fermato nemmeno a quel punto, dirigendosi invece a tutta velocità verso l’aeroporto di Padova. All’interno dell’aviosuperficie i poliziotti hanno proceduto all’arresto dell’automobilista, un padovano residente a Montegrtotto di 59 anni, sottoposto alle analisi del sangue utili a stabilire lo stato psico fisico al momento dell’incidente mortale.

L’incidente mortale in via Armistizio a Padova. Investito e trascinato per diversi metri da un pick up pirata. Domenico Savio, operaio di 52 anni residente a Spinea, ha perso sul colpo. Immediati i soccorsi dei sanitari del Suem, ma per il 52enne, dipendente di una ditta di Brugine, non c’è stato nulla da fare. Il conducente è stato inseguito da alcuni automobilisti e poi fermato nell’aeroporto Allegri dai Vigili, dove avrebbe trovato rifugio entrato con un badge.