Beppe Grillo al 14% alle regionali in Sicilia

Alcuni sondaggi realizzati nell’Isola preannunciano un clamoroso successo alle imminenti elezioni regionali del 28 ottobre dove il movimento di Grillo potrebbe risultare il primo partito anche se il candidato governatore Giancarlo Cancelleri viene visto in ogni caso alle spalle dei candidati Nello Musumeci (PdL), Rosario Crocetta (Pd) e di Gianfranco Miccichè (Mpa e Grande Sud). Roberto Weber di Swg evidenzia come “se Grillo prende l’8% in Sicilia, alle nazionali va al 21%”. Un dato “impressionante” dal momento che il Pd, in base ai dati Sgw, sarebbe avanti di soli 4,9 punti percentuali. Prosegue la caduta libera del PdL che ormai stenta a superare il 14%. A quanto pare l’ascesa di Grillo va a danno dell’Italia dei Valori di Antonio Di Pietro che è attestato al 4,3% con un significativo calo di un punto e mezzo rispetto al precedente sondaggio del 12 ottobre. Stabili Lega Nord, Sel e La Destra di Storace mentre non trova spunti per andare avanti l’Udc. Cresce ancora invece l’esercito degli astenuti che passa dal 18 al 20% che si sommano ad un numero imprecisato, ma intorno al 30% di indecisi.

Confermato anche il flop di Mario Monti sempre più “odiato” dagli italiani. L’istituto Swg ha anche monitorato la fiducia degli italiani nel Presidente del consiglio che risulta in calo di 2 punti dal 39% di una settimana fa al 37% attuale, dopo la presentazione della legge di stabilità, ennesima stangata.