Vicenza, nomadi rubavano carte di credito 7 arresti

Operate 30 perquisizioni nell’ambito di un’inchiesta sul furto di numerose carte di credito soprattutto ad anziani che poi usavano in prevalenza per fare rifornimento di carburante al loro parco auto. Nell’operazione hanno partecipato oltre 100 militari dell’Arma con il supporto di un elicottero.

L’operazione denominata “Self-Service” è stata avviata sin dalla primavera di quest’anno nei confronti di un gruppo composto da membri di alcune famiglie stanziali di etnia Rom e da soggetti serbo-croati i quali, ricettando carte di credito rubate le utilizzavano per rifornire di carburante le proprie autovetture e quelle di numerosi parenti, tra le quali alcune autovetture di ingente valore, come Porsche e Mercedes di alta gamma. In poche ore, in un’occasione, è stato erogato carburante per 980 euro. A decine sono stati i rifornimenti alle pompe di benzina, esercizi scelti ad hoc perché privi di telecamere di sorveglianza che garantivano “l’impunità” degli indagati.

L’attività investigativa, coordinata dalla procura della Repubblica di Vicenza, ha consentito il deferimento alla magistratura di 21 soggetti, già gravati da numerosi precedenti penali e di polizia per reati contro il patrimonio.