Torino, carta d’identità edifici scolastici della città

La sicurezza delle strutture scolastiche e dello stato di salute, spesso precario degli edifici, delle aule, dei laboratori e più in generale di tutte le strutture dedicate all’insegnamento e alle attività correlate, così come i criteri di sicurezza antincendio sono uno degli obiettivi primari dell’attività dell’assessorato alle Politiche educative del Comune di Torino.

La Città ha avviato dal 2009 un piano di monitoraggio degli edifici della scuola dell’obbligo (elementari e medie) di sua proprietà  e messo a punto interventi di adeguamento delle strutture.

La Carta d’identità delle scuole dell’obbligo, in cui sono illustrati i dati relativi alla capienza degli edifici scolastici, come stabilito dalle normative in vigore, sono un ulteriore passo nella direzione della più ampia sicurezza di quanti quotidianamente sono ospitati negli edifici scolastici.

La scheda, realizzata dal Servizio edilizia scolastica della Città, è stata consegnata oggi ai dirigenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado da Mariagrazia Pellerino, assessore alle politiche educative.  E’ una fotografia di ciascuna struttura con i dati generali relativi all’epoca  di costruzione del fabbricato, alle attività scolastiche o similari ospitate nell’edificio, al contesto territoriale nel quale è inserita la scuola.

Sono indicati anche i valori di “affollamento” (calcolati applicando i coefficienti approvati dalla Giunta comunale di Torino il 16 marzo  2004) derivanti dall’utilizzo ottimale degli spazi, individuati sulla base del numero delle classi i cui si svolgono le lezioni frontali e il numero dei laboratori dedicati alle attività integrative e parascolastiche o interciclo. Valore che riguarda anche i locali refettorio e le palestre ad uso scolastico. In quest’ultimo caso non si devono superare le 100 persone contemporaneamente presenti (se il limite fosse superato si dovrebbe applicare la normativa di prevenzione incendi prevista per gli impianti sportivi).

Infine il documento  individua la capienza complessiva della struttura scolastica (numero complessivo degli alunni, cui si aggiunge il 20% degli insegnati e del personale non docente), dato confrontato con quello indicato nel Certificato di Prevenzione Incendi o nel progetto approvato dal competente Comando dei Vigili del Fuoco.