Preferiamo continuare a leggere di questa Italia allo sfascio?

Ci chiediamo a che serve scrivere, dire ciò che sentiamo anche se questo dire rispecchia fedelmente l’opinione dei molti. Non è un contributo che serve a modificare lo stato di cose, in questo Stato mal ridotto. Sarebbe, è  solo la voce nel deserto la nostra opinione. I Governanti continuano indisturbati il loro programma, minoranza e maggioranza giocano al gatto e la volpe, è tutto una finta, è semplicemente un gioco di apparenza tanto per fare parole, per perdere il tempo e trascorrere comodamente i cinque anni li e discutere a discapito del popolo Italiano. Tutti uguali senza nessuno interesse per il Paese, è solo il loro interesse personale. L’abbiamo visto, per chi lo ha visto e seguito, anche gli europarlamentari hanno toccato il loro stipendietto con l’ aumento di 1500 euro al mese per ogni deputato al netto delle imposte, pari a 7.956,87 euro, e, dopo l’ultimo aumento, dispongono di altri 21.209 euro mensili di cui possono fare in assoluta libertà per organizzare i loro uffici, eventuali segreterie ed assistenti. Ci sono poi tutta una serie di altri bonus e rimborsi spese legati alla funzione di europarlamentari. Mentre i nostri, quelli del nostro governo si sono accontentato solo di 1100 euro più o meno e tutti compatti hanno gradito questo aumento, nessuno astenuto, nessuno contrario, tutti i partiti d’accordo. La parlamentare Gabriella Carlucci (PdL) si lamenta del “misero stipendio parlamentare” perché a suo dire, le tante spese di rappresentanza (…) le  prosciugavano le tasche ogni mese. Una poveretta. Costretta ad arrancare giorno dopo giorno fra un aereo in prima classe o di Stato e le tante “incombenze” di una carriera troppo facile per essere rispettata come tale. Masaniello non c’è più, riposa in pace e noi non abbiamo la forza con la nostra misera penna, di sollevare le sorti di questa nostra povera Italia. Preferiamo leggere?