Roma, ad Europride si temono disordini. Questa sera si esibisce Lady Gaga

La violenza in Italia non ha distinzioni di genere, sesso ed età. In alcuni casi però si accentua. E’ accaduto a Posillipo in in locale durante una manifestazione a sostegno dei referendum. Fabrizio Sorbara, presidente dell’Arcigay Napoli, è stato aggredito insieme ad un amico che era con lui. A denunciarlo è lo stesso presidente in un comunicato stampa: “Un ragazzo napoletano sui 25 anni alla vista di un bacio p andato su tutte le furie e ha cominciato a picchiarci”. Un episodio simile a quello capitato a Paola Concia poco tempo fa a Roma. Il 20 aprile scorso, la deputata del Pd è stata insultata, in pieno centro a due passi da piazza del Parlamento, da un uomo che non tollerava che le due donne passeggiassero mano nella mano. Entrambe le aggressioni sono avvenute nella quasi totale indifferenza dei presenti. Nel caso di Posillipo, in aiuto dei due aggrediti sono intervenute solo alcune ragazze, mentre la Concia nell’immediato è stata soccorsa dal solo Antonino Lo Presti, deputato di FLI  che aveva assistito per caso alla scena. In questo clima Roma accoglie l’Europride, evento a giusta causa osteggiato da numerose organizzazioni di estrema destra ed ultra cattoliche per l’evidente inopportunità di far passare una simile “carnevalata” nella Città Eterna. Per oltre dieci giorni il Pride Park, in piazza Vittorio, sta ospitando iniziative dei diversi sessualmente. Il tutto si concluderà oggi con una grande e festosa sfilata, per la quale sono attese oltre 500 mila persone da tutta Europa, che percorrerà le vie del centro da Piazza della Repubblica al Circo Massimo. Proprio in queste ultime ore gli organizzatori, anche grazie all’aiuto del Dipartimento di Stato americano, sono riusciti ad assicurarsi un’esibizione della cantante italo-americana, fenomeno mondiale, Lady Gaga per il gran finale al Circo Massimo. Esibizione che, seppur fugace, certamente richiamerà un numero considerevole di fan provenienti da tutta Italia e regalerà all’Europride ulteriore visibilità. Si temono disordini tra chi legittimamente contestata questi appuntamenti alquanto sconci, offensivi del pubblico pudore e fortemente provocatori atteso che Roma ospita il Vaticano ed il Papa.