Cisl Fp, parte la campagna per le elezioni Rsu

xUna contrattazione integrativa e  sociale per tutelare i lavoratori e portare avanti le istanze dei cittadini. E’ uno dei punti cardini che accompagneranno le elezioni Rsu che si terranno a marzo del 2012. La campagna  è stata presentata oggi (ieri ndr) in occasione della Tavola rotonda che si è svolta a Palazzo della cultura  e organizzata dalla Cisl Fp. “Da oggi- ha spiegato Luigi Maugeri segretario generale della Cisl Fp- lanciamo la campagna per le elezioni Rsu. Uno dei temi importanti che vogliamo portare avanti in questi mesi di impegno è sicuramente l’importanza della contrattazione decentrata ed integrativa . Un percorso importante che sia in grado di favorire i diritti dei lavoratori e  fare crescere una pubblica amministrazione più vicina alle istanze dei cittadini. Un cambiamento partito dalla campagna “riprendiamoci la contrattazione” che ha prodotto come primo risultato l’accordo del 4 febbraio. Questo rappresenta- conclude il segretario- un punto di partenza per chiedere all’Aran un nuovo accordo sindacale e legittimare il ruolo dei lavoratori nel mercato del lavoro. Partendo da questo presupposto, lanciamo  l’importante manifestazione che si terrà il prossimo 18 giugno a Roma per riproporre  un’idea di lavoro pubblico che diventi bene pubblico”. E su questo tema è intervenuto anche Giovanni Annino, capo staff direzione generale Arnas Garibaldi: “il rapporto con le organizzazioni sindacali è un atto importante, però spesso incide l’approccio dei vari governi. Bisogna recuperare lo spirito condiviso della prima riforma del pubblico impiego e avere la visione, per cui  bisogna considerare il salario accessorio non come una riduzione degli ammortizzatori sociali, al contrario le risorse della contrattazione integrativa vanno utilizzate per obiettivi condivisi tra amministrazione e lavoratori”. Una riforma Brunetta che stenta a decollare. “Alcuni principi  della vecchia legislazione vengono ribaditi nel Decreto Brunetta- spiega Maurizio Lanza direttore generale del Comune di Catania- Ma ci sono novità importanti che vengono enfatizzati, soprattutto alcuni aspetti legati alla trasparenza e pubblicità  che esaltano la figura del cittadino. In un contesto di risorse scarso la negoziazione diventa un momento importante per esprimere il miglior livello di servizi. Una contrattazione che diventa un valore aggiunto nel territorio”. Mentre per il professore Renato D’Amico docente di Diritto amministrativo presso l’Università di Catania: “E’ in ambito locale che si sviluppa la cittadinanza attiva. Tutto questo nel quadro di un sistema che mette insieme la contrattazione nazionale e quella integrativa.Questa è la vera scommessa anche se ci sono criticità esterne e interne alla pubblica amministrazione. E’ necessaria una pubblica amministrazione che deve accompagnare i processi di sviluppo, spesso geometrie variabili in cui si possono sviluppare politiche diverse”. Al centro del dibattito anche la contrattazione sociale nel territorio e nella provincia di Catania. “A Catania stiamo avviando una seria contrattazione sociale, strumento necessario- continua Gaetano Marziano segretario provinciale Ust Cisl- per mettere al centro quattro punti fermi: l’equità sociale, la difesa dei redditi da lavoro dipendente e da pensione, il mantenimento della rete dei servizi sociali e lo sviluppo locale sostenibile. Su questa base bisogna rivisitare i regolamenti comunali per allargare le fasce di protezione sociale e costruire un pezzo di welfare, nonostante la riduzione delle risorse”. E sul tema è intervenuto anche Carmelo Sciuto direttore reggente Inps di Catania: “la contrattazione può essere riportata sul piano normativo e dell’ azione sindacale. In questo contesto la contrattazione deve essere agita bene e si vive giorno dopo giorno, in un rapporto  di dialogo con le Rsu e le organizzazioni territoriali che rappresentano la cittadinanza”.  A concludere i lavori è stato Angelo Fullone segretario generale regionale Cisl Fp che è stato protagonista del processo di modernizzazione della pubblica amministrazione. “La contrattazione è alla base dell’azione sindacale della nostra organizzazione”.