Arcore, patto della prostata per il Nord

Ironia del Futurista, il quotidiano online diretto da Filippo Rossi e vicino alle posizioni di Gianfranco Fini: “Lontani i tempi dell’ormai famoso patto della crostata: oggi nella residenza di Arcore, più che un patto stretto con una crostata, vista la consistenza e l’età dei partecipanti, si potrebbe parlare di un patto della prostata”. Un commento acido sul nuovo patto PdL – Lega che prevede l’operatività politica anche al Nord. È quello che la Lega aveva chiesto alla vigilia dei ballottaggi al PdL. Il Premier aveva chiesto tempo, rimandando ogni decisione a dopo il voto. Secondo fonti parlamentari di maggioranza l’orientamento emerso nel corso del vertice a Arcore è quello di creare uffici di rappresentanza “altamente operativi” di alcuni ministeri. Tagli alle tasse? “La riforma fiscale è programmata” dice Silvio Berlusconi. Intanto da Roma il presidente dei senatori pidiellini, Maurizio Gasparri, spiega che “il PdL deve fissare al più presto il suo consiglio nazionale e già in quella occasione avviare un percorso per costruire un tessuto comune per l’area di centrodestra. Il tema riguarda i cattolici ma anche quanti hanno condiviso riforme liberali. Si può sollecitare una discussione nel centrodestra. Non però favorire una sinistra che già oggi, mentre festeggia successi, già passa agli insulti tra Vendola e Bersani. Urso e Ronchi contribuiscono a un confronto positivo su contenuti che devo unire una ampia area di centro destra”.