Tempo di esami studenti in apprensione

Il temuto giorno degli esami di maturità in procinto di arrivare. Molti ragazzi hanno paura di giocarsi in quei pochi giorni tutto il percorso degli ultimi cinque anni, di compromettersi il futuro a causa di un brutto voto di diploma. In particolare, la maggior parte dei maturandi è intimorita dalla presenza dei commissari esterni. Ma altri hanno più paura dei commissari interni, i docenti che li hanno seguiti durante l’ultimo anno e che, in alcuni casi, sono davvero poco soddisfatti dei propri allievi. L’esame prevede, ancora una volta, due prove scritte ed una orale. Contribuisce al voto finale il curriculum scolastico, i voti ottenuti dallo studente negli ultimi anni di scuola. Le prove scritte dell’esame di maturità si terranno il 22 giugno (prima prova) e il 23 giugno (seconda prova). Il ministro Mariastella Gelmini ha già firmato il relativo decreto. La prima prova è sempre il “compito” di italiano, quindi un tema su una traccia di letteratura, storia o attualità. Per la seconda prova scritta sono state selezionate le seguenti materie: liceo classico: greco; liceo scientifico: matematica; liceo linguistico: lingua straniera; liceo pedagogico: pedagogia; liceo artistico: figura disegnata; istituto tecnico commerciale: economia aziendale; istituto tecnico per geometri: estimo; istituto tecnico per il turismo: lingua straniera; istituto professionale per i servizi alberghieri e della ristorazione: economia e gestione delle aziende ristorative; istituto professionale per i servizi sociali: tecnica amministrativa. Per il settore artistico (licei e istituti d’arte) la materia di seconda prova ha carattere progettuale e laboratoriale (architettura, ceramica, mosaico, marmo, oreficeria ecc.) e si svolge in tre giorni. Materie affidate ai membri esterni: il decreto individua, inoltre, le materie affidate ai membri esterni. Quest’anno, per la prima volta, è stata affidata al commissario esterno la lingua straniera nei licei scientifici.