Centovetrine, un anno con Sebastian Castelli

Michele D'anca (Sebastian Castelli)

L’attore Michele D’anca alza il calice brindando a bollicine al primo anno di Sebastian Castelli, il personaggio che interpreta nella soap Mediaset Centovetrine e che da subito ha riscosso grande successo sia di pubblico che di critica. Sebastian è il fratello di Alberto Castelli, il marito defunto di Rossana Grimani. Quindi è lo zio di Niccolò, Cecilia e Serena, i tre figli di Alberto. Nonostante l’affetto che legava, i due fratelli col tempo hanno preso strade completamente diverse, tanto che Alberto non parlava quasi mai di Sebastian alla sua famiglia. Cresciuto in Argentina, è descritto dal nipote Niccolò Castelli come un tipo esagerato, desideroso di vivere sempre ai limiti, pieno di energia e voglia di fare, ambiguo ma anche molto legato al codice della famiglia. Un giorno a causa dell’alta velocità ebbe un bruttissimo incidente, in cui riuscì a salvarsi: la donna accanto a lui, però, morì e Sebastian fu accusato di omicidio. Consapevole di non poter sopportare il regime duro del carcere, decise di scappare in Guatemala: qui si innamorò della figlia di un boss mafioso locale. Il marito della donna era stato appena assassinato. I due si sposarono ed ebbero una figlia, Viola. Inoltre Sebastian, coinvolto dal suocero nei suoi loschi affari mafiosi, decise di adottare il figlio della donna, Jacopo, dandogli anche il suo cognome. Quando a Buenos Aires Niccolò e Cecilia erano piccoli, Sebastian era innamorato della cognata Rossana, ma entrambi rinunciarono per il bene della famiglia e di Alberto. Prima che si rincontrassero a Torino, i due non si vedevano da vent’anni: l’uomo aveva preferito allontanarsi, senza nemmeno salutarla, anche per non rovinare la famiglia del fratello. Sebastian ha una doppia morale: negli affari è burbero, cinico, spietato, prepotente e violento, ma farebbe di tutto per proteggere i suoi affetti.