Da Trieste a Cosenza tutti i ballottaggi

Milano e Napoli su tutte le sfide, poi Reggio Calabria e Cagliari e a seguire tutte le altre. E’ l’Italia dei ballottaggi elettorali in programma il 29 e 30 maggio prossimi. Tante le città capoluogo e le province che andranno ai “supplementari”. In particolare, saranno 6 province e 13 comuni capoluogo, oltre a tutti quei comuni non capoluogo ma con più di 15 mila abitanti dove nessuno dei candidati ha raggiunto almeno il 50% più uno dei consensi. Vanno al ballottaggio 3 province e 8 comuni governati dal centrosinistra (provincia di Trieste, provincia di Mantova, provincia di Reggio Calabria ed i comuni di Napoli, Pordenone, Rovigo, Rimini, Grosseto, Cosenza, Crotone, Iglesias). Al ballottaggio anche 3 province e 5 comuni governati dal centrodestra (provincia di Vercelli, provincia di Pavia, provincia di Macerata, comuni di Milano, Trieste, Cagliari, Novara, Varese). Al primo turno sono state 3 le province conquistate dal centrosinistra e 2 quelle appannaggio del centrodestra. Nei comuni capoluogo sono stati eletti al primo turno 13 sindaci di centrosinistra e 4 di centrodestra. Il centrosinistra ha strappato al primo turno al centrodestra i comuni di Fermo e Olbia, conquista il comune di Villacidro (capoluogo del Medio Campidano, in Sardegna, dove il sindaco uscente era di una lista civica), conferma le province di Gorizia, Ravenna, Lucca ed i sindaci di Torino, Bologna, Savona, Ravenna, Arezzo, Siena, Benevento, Salerno, Barletta, Carbonia. Il centrodestra, viceversa, ha tolto al primo turno al centrosinistra i comuni di Catanzaro e Caserta e la provincia di Campobasso, conferma la provincia di Treviso ed i sindaci di Latina e Reggio Calabria.