Torino, a Palazzo Barolo Arte 150

Si svolgerà dal 20  al 31 maggio 2011, presso il Palazzo Barolo di Torino la rassegna d’arte contemporanea Torino Arte 150, organizzata dalla Galleria Unique di Torino,  con la consulenza e la direzione artistica di Sabrina Sottile. Patrocinata dal Comune di Torino e con la collaborazione di Banca Mediolanum e del Corriere dell’arte, la rassegna, che ospita una sessantina di opere di pittura, scultura, grafica, fotografia, installazioni, video, ecc., ha come tema l’Unità d’Italia. Lo scopo di questa mostra – spiega la curatrice Sabrina Sottile – è quello di riunire nella prima capitale d’Italia le opere di artisti provenienti da tutto il nostro Paese. L’intento è quello di esaltare il punto di vista di artisti molto diversi fra loro, ma uniti dal comune denominatore di celebrare al meglio delle proprie capacità espressive l’Unità d’Italia. Tutte le opere presenti a Palazzo Barolo verranno successivamente esposte presso la galleria Unique a Torino, in corso Vittorio Emanuele II, 36, dove saranno messe in vendita. Il gruppo di artisti che esporrà alla mostra è alquanto eterogeneo: si tratta di artisti di diverse età, corsi di studi e campi di competenza. Sono, tuttavia, strettamente legati in questa mostra dal tema proposto, che ognuno tratta in modo diverso ed originale. Espone, per esempio, Dario Ballantini, noto al pubblico dei media come imitatore per il celebre programma “striscia la notizia”, che si presenta con un’opera pittorica di tipo informale, particolarmente rappresentativa dell’inquietudine dell’Italia dell’ultimo periodo. Ritorna sulla scena torinese dopo numerosi appuntamenti internazionali Silvio Vigliaturo, “scultore del vetro”, che presenta una coppia di totem giganti, di indubbia ispirazione pop, in onore del dualismo storico politico italiano; Anna Colombotto Rosso, cugina di Enrico, fotografa di comprovata maturità espressiva, espone una composizione fotografica shock dove sorprende una Torino avvolta dalle fiamme; Ciro Palumbo, nato a Zurigo ma di origine napoletana, la cui pittura è sintesi e superamento della metafisica e del surrealismo dechirichiano e infine, per citarne solo alcuni, Umberto Vaschetto, artista concettuale “va in scena” con una installazione che vede un cuore vero in formaldeide, omaggio al geniale performer inglese Damien Hirst. Vaschetto proporrà anche un’opera ancora Top Secret alla quale sta lavorando da mesi nel pieno isolamento del suo atelier. Torino Arte 150 ha inoltre l’onore di ospitare anche un nome straniero Mozhgan Ghassemi Resaee, artista iraniana che si confronta con il tema dell’Unità d’Italia, in un momento così delicato per gli equilibri politici internazionali, proponendo un’opera a muro raffinata e toccante. La mostra, che è stata di proposito organizzata qualche tempo dopo i grandi festeggiamenti, ha anche la volontà di tenere viva l’attenzione del pubblico su questo importante appuntamento storico, attraverso un evento che coinvolge non solo gli artisti che si sono cimentati ad hoc su questo tema, ma anche i visitatori, che vivono questo anniversario come parte integrante della propria (nostra) storia.